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Dopo una grande prima volta nella scorsa stagione in Argentina, il MOTUL FIM Superbike World Championship 2019 torna sul Circuito San Juan Villicum. La pista stretta e tecnica offre gare molto combattute ed emozioni a non finire a tutti gli appassionati. Dato che Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) si è già laureato campione del mondo e Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati) è matematicamente secondo, la battaglia ora si accende per il terzo posto. 

 

Nel 2018 doppietta in Argentina per Jonathan Rea che è diventato così il primo pilota WorldSBK a vincere nel continente sudamericano. Se il nordirlandese chiudesse a punti in Gara 1 raggiungerebbe il record di Sylvain Guintoli in termini di arrivi consecutivi in zona punti (43). Vuole vincere ancora altre gare per rafforzare la sua posizione di miglior pilota di sempre nel WorldSBK. Il 32enne è in grande forma e potrebbe scrivere ancora nuovi record nel 2019.

 

Il Team ARUBA.IT Racing – Ducati ha visto sfumare a Magny-Cours le ultime possibilità di conquistare il titolo quando Alvaro Bautista è finito a terra con Razgatlioglu. La squadra italiana vuole tenere alto l’onore e torna sulla pista in cui ha conquistato la pole. Chaz Davies non è riuscito a salire sul podio nel 2018 e vuole rifarsi in questo 2019 dopo l’ultima volta che risale a Gara 1 in Portogallo. Bautista non ha mai gareggiato sul circuito di San Juan.

 

Periodo di grande forma per Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing), che ha conquistato due vittorie a Magny-Cours portando così la Turchia al vertice del mondiale WorldSBK. Ha chiuso terzo l’anno scorso in Gara 1 sul Circuito San Juan Villicum e ora punta a fare ancora meglio. Con un contratto già firmato per la prossima stagione in cui passerà al Pata Yamaha WorldSBK Team, la confidenza di Razgatlioglu è al massimo e il 22enne potrebbe essere l’uomo da battere, considerando anche che ha come obiettivo la conquista del terzo posto in campionato.

 

Sarà una lotta molto accesa tra sei piloti che hanno già vinto una gara nel mondiale delle derivate di serie e nel gruppo troviamo Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) che è in procinto di lasciare il suo team a fine stagione e proverà quindi a chiudere il 2019 nel migliore dei modi per dimostrare il proprio valore, anche se il suo compagno di squadra Michael van der Mark punta a strappargli la posizione. Entrambi i piloti Yamaha sono stati protagonisti l’anno scorso in Argentina, con Lowes che in Gara 2 ha conquistato il suo unico arrivo tra i primi sei. Nel 2019, Yamaha è stata competitiva in quasi tutte le piste e i due sono separati solo da cinque punti: si preannuncia un Round davvero esplosivo.

 

Un altro pilota che la matematica tiene ancora in gioco per la terza posizione è Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK), reduce da un fine settimana difficile in terra francese. Non ha mai gareggiato sulla pista di  San Juan e quindi le sue speranze dipendono molto da come sarà in grado di approcciare il nuovo circuito, a differenza degli altri rivali che lo conoscono già dall’anno scorso. Al momento ha 16 punti di vantaggio su Chaz Davies che a sua volta ne ha 14 su Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team); nessuno di loro è salito sul podio in Argentina nel 2018.

 

Pole position e doppio podio invece per Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) nella scorsa stagione; un segnale che dimostra che potrebbe essere uno dei protagonisti nel fine settimana in arrivo. In Argentina sarà al penultimo atto della sua carriera e il pilota ravennate vuole essere protagonista per essere ancora tra i migliori ma ci sono molti piloti Indipendenti che vorranno essere un ostacolo sul suo cammino. Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha) è in grande forma, ma anche Leon Camier (Moriwaki Althea Honda Team) vuole confermare il passo da primi dieci che ha messo in mostra in Francia. Stesso obiettivo anche per Eugene Laverty (Team Goeleven), che è arrivato nella top ten in Gara 1 a Magny – Cours al rientro dall’infortunio.

 

La stella di casa è Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura) che non ha potuto vivere la gioia di conquistare il podio nel 2018 in Gara 1 a causa di una pietra che gli è finita nel radiatore. In questo Round va a caccia del quinto arrivo stagionale tra i primi dieci, con il miglior risultato conquistato sotto la pioggia torrenziale a Donington Park dove ha chiuso al sesto posto.

 

Molti piloti saranno al loro debutto in Argentina, a partire da Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team) che in Francia è scattato dalla quarta casella, il miglior risultato in carriera nella Superpole. Ryuichi Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team) è alla sua prima apparizione in Argentina e quindi per lui sarà un’esperienza del tutto nuova. Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team) è in cerca di un posto sulla griglia 2020 e anche lui sarà al primo contatto con il tracciato di San Juan, insieme al debuttante nel WorldSBK, Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team).

 

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